Societa’ orwelliana

Rupert Sheldrake: risonanza morfica e… la sua conferenza vietata da TED Talks, Londra

RupertSheldrakeTEDxTalk
Scritto da Cristina Bassi

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Rupert Sheldrake  è un biologo e saggista britannico, noto soprattutto per la sua discussa teoria della “risonanza morfica”, che implica un universo non meccanicistico e governato da leggi che sono esse stesse soggette a cambiamenti.

Rupert Sheldrake  è un biologo e saggista britannico, noto soprattutto per la sua discussa teoria della “risonanza morfica”, che implica un universo non meccanicistico e governato da leggi che sono esse stesse soggette a cambiamenti.

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Rupert Sheldrake  è un biologo e saggista britannico, noto soprattutto per la sua discussa teoria della “risonanza morfica”, che implica un universo non meccanicistico e governato da leggi che sono esse stesse soggette a cambiamenti.

Il 12 Gennaio 2013 Rupert ha fatto un intervento intitolato “Le illusioni della scienza” al Ted Talk  della White Chapel di Londra. In risposta alle proteste di due blogger militanti della filosofia materialista, l’intervento è stato rimosso da TED. Prima della sua rimozione dal sito il video aveva avuto 35.000 visualizzazioni. Da quando è stato censurato è stato visto da almeno mezzo milione di persone.

Cerchiamo di capire meglio il pensiero di questo ricercatore. Secondo Rupert Sheldrake la grande illusione della Scienza è quella di poter conoscere la natura della realtà lasciando solo qualche dettaglio da chiarire. Ma questa visione del mondo ha purtroppo inibito e bloccato la libera indagine, che è la vera linfa vitale della ricerca.
Questo perché fin dal tardo 1800 la scienza si è basata su un sistema di credenze fortemente materialista e dogmatica.
Nel suo libro “Le illusioni della scienza” Sheldrake prende i 10 dogmi giudicati come inamovibili e li trasforma in domande: seppur stiano in piedi guardandoli scientificamente, nessuno di essi si regge molto bene.
La Mente Estesa

Questi 10 dogmi, che determinano la visione del mondo predefinita dalla maggior parte delle persone istruite in tutto il mondo sono:

1) La natura è meccanica: l’universo è come una macchina, gli animali, le piante sono come macchine, noi siamo come macchine.

2) La materia è inconsapevole. L’intero universo è formato da materia inconscia, non c’è consapevolezza nelle stelle, nelle galassie, nei pianeti, negli animali, nelle piante. E non dovrebbe essercene nemmeno in noi, se questa teoria è vera.

3) Dato che la materia è inconscia, le leggi e le costanti della natura sono prefissate: sono le stesse oggi come lo erano al momento del big bang e rimarranno le stesse per sempre.

4) La quantità totale di materia ed energia è sempre la stessa, non cambia mai nel quantitativo totale, tranne al momento del big bang, quando fece la sua comparsa nell’esistenza dal nulla in un solo istante.

5) La natura è priva di uno scopo. Non ci sono fini in tutta la natura e il processo evolutivo non ha alcun scopo o direzione.
La Presenza del Passato

6) L‘eredità biologica è materiale. Tutto ciò che voi ereditate è nei vostri geni, nelle modificazioni epigenetiche dei geni o nell’eredità citoplasmatica.

7) I ricordi sono immagazzinati nel vostro cervello come tracce materiali.

8) La tua mente è nella tua testa. L’intera consapevolezza è un’attività del tuo cervello e nulla di più.

9) Fenomeni psichici come la telepatia sono impossibili: i vostri pensieri non possono avere alcun effetto a distanza perché la mente è all’interno della testa. Perciò tutte le prove evidenti di telepatia e di altri fenomeni psichici sono illusorie.

10) La medicina meccanicistica è l’unica a funzionare veramente, è per questo che i governi finanziano solo la ricerca di questo tipo di medicina e ignorano le terapie complementari alternative.

Questa è la visione del mondo predefinita, detenuta da quasi tutte le persone istruite nel mondo. È la base del sistema scolastico, del servizio sanitario nazionale, del consiglio per la ricerca medica e dei governi.

Le Illusioni della Scienza

LEGGI E COSTANTI IN UN MODELLO EVOLUTIVO

Prima della teoria del Big Bang la gente credeva che l’intero universo fosse eterno, governato da leggi matematiche esterne.
Quando venne introdotto il Big Bang, questo presupposto fu mantenuto, sebbene il Big Bang stesso mostrasse un universo essenzialmente evolutivo che 14 miliardi di anni fa, cresceva, si trasformava ed evolveva. Crescendo e raffreddandosi sono comparse al suo interno diverse strutture e modelli. Ma è ancora forte l’idea che tutte le leggi di natura siano state fissate nell’istante del Big Bang come un codice napoleonico cosmico. In un universo evolutivo perché non dovrebbero evolversi le leggi stesse? Sheldrake afferma che un’idea molto più chiara sia quella delle inclinazioni e che le regolarità della natura siano essenzialmente abituali.

LA RISONANZA MORFICA

Questa fu una teoria portata avanti agli inizi del ‘900 dal filosofo americano C.S. Peirce, è un’idea che altri filosofi hanno accolto e che Shledrake ha personalmente sviluppato in un’ ipotesi scientifica.
L’ ipotesi di risonanza morfica è alla base di queste abitudini in evoluzione.
Secondo questa ipotesi tutto in natura ha una sorta di memoria collettiva.

Anche i cristalli ce l’hanno, questa teoria infatti assume che creando un nuovo tipo di cristallo per la prima volta esso non avrà un’abitudine esistenziale ma, dopo essersi cristallizzato, influenzerà tutti quelli successivi in tutto il mondo. Per via della risonanza morfica si cristallizzerà più facilmente. Vi è infatti la prova che i nuovi composti diventano più facili da cristallizzare in tutto il mondo. Per lo stesso motivo se si insegna a un animale un nuovo trucco, in tutto il mondo gli appartenenti a quella specie dovrebbero imparare lo stesso trucco più velocemente e sorprendentemente esistono già prove che confermano quanto dice Sheldrake.

COSTANTI POCO COSTANTI

Un altro dei dogmi la cui stabilità Sheldrake cerca di minare è quello delle leggi e delle costanti presenti in natura.
Quando cominciò a interessarsi alla questione andò a ricercare nei vecchi manuali di fisica i valori delle costanti fondamentali esistenti. Si sorprese moltissimo notando che la velocità della luce, tra il 1928 e il 1945, era scesa di circa 20 km/s e questi risultati erano uguali a tutte le latitudini del globo. Dopo il 1948 la velocità era risalita di nuovo. Non riuscendo a capire il senso di questo cambiamento interrogò un suo amico metrologo del laboratorio nazionale di fisica di Teddington che rispose che era riuscito a scoprire la questione più imbarazzante della storia della scienza e che gli scienziati avevano risolto il problema semplicemente fissando la costante nel 1972. Il mondo scientifico riteneva che quelle fluttuazioni erano solo degli errori, pur essendo stati evidenziate in tutto il mondo.

Stesso problema si riscontra con big G, la costante di gravitazione universale, che negli ultimi anni è variata dell’ 1.3 % e sembra cambiare di luogo in luogo e di periodo in periodo di tempo.
Anche questa fluttuazione viene considerata frutto di errori. Ma se la terra muovendosi attraverso lo spazio intergalattico attraversasse strati di antimateria o altri fattori ambientali in grado di alterare i valori delle costanti? E se tutti questi valori salissero e scendessero insieme? Sheldrake ha provato a convincere i ricercatori a pubblicare le loro indagini sulle costanti per osservare se queste fluttuazioni fossero correlate, ma nessuno di essi ha mai riposto al suo appello.

Questo è un esempio molto semplice dove un presupposto dogmatico inibisce l’indagine.
Sheldrake è convinto che non appena metteremo in discussione questi dogmi a cui il mondo scientifico è ancorato, esso sarà oggetto di una rifioritura, di una rinascita e potrà nuovamente divenire interessante e in grado di affermare la vita.

fonte: http://www.dionidream.com/sheldrake-e-la-teoria-della-risonanza-morfica/