SCIO è un dispositivo quantico : Scientific Conscious Interface Operation System, Sistema Operativo Scientifico di Interfaccia con la Coscienza. Fisicamente c’è un computer con un software specifico, a cui è collegato il dispositivo SCIO
Eseguo i trattamenti di riequilibrio energetico soprattutto in “remoto“, in “subspazio”, ovvero senza la presenza fisica dell’interessato. Questo è possibile utilizzando i dati di nascita, grazie ai quali la persona viene individuata sul campo quantico .
“Siamo pura coscienza che fa esperienza in un corpo: siamo percettori, siamo consapevolezza. Non siamo oggetti. Non abbiamo solidità. Siamo senza confini”.
Riprendo queste citazioni da Siamo un ologramma proiettato dai margini dell’universo, da David Icke, perchè ora, dopo qualche anno di pratica nell’eseguire trattamenti SCIO, comprendo tutto questo molto meglio: l’esperienza me lo ha reso piu’ chiaro. E non lo dico per sfruttare la “moda” quantistica del presente…
“Non siamo solidi e non siamo isolati. Siamo antenne, trasmettiamo e riceviamo e siamo immersi in frequenze (poichè tutto è frequenza)”
Questi trattamenti sono utili anche per gestire meglio lo stress e diminuirlo, aumentare la concentrazione, migliorare il sonno, agire positivamente sul livello fisico, umorale, mentale, ma anche educano (per chi è aperto anche a questo) a comprendere e capire come si compone la realtà, che è ben diversa da cio’ che ci raccontano.
Servono anche a comprendere che a volte cio’ che percepiamo e viviamo mentalmente ed umoralmente, non essendo noi separati dal resto che ci circonda, è connesso a qualcuno o qualcosa con cui abbiamo avuto una interazione e con cui siamo andati in “risonanza” (non è scontato che sia per tutti allo stesso modo). Tutto (pensieri, forme, emozioni) ha una frequenza ed con questa che siamo in “comunicazione-contatto”.
Per esempio, anche se i mainstream, l’industria dello spettacolo, la moda, la religione, il partito tengono lontani i loro fans e devoti dalle verità storiche del presente (e non solo), la sofferenza, la violenza, la paura, l’impotenza, la brutalità, lo shock etc etc… che sono intorno a noi sul pianeta, ci “colgono”, le “sentiamo”, ma non facciamo questi collegamenti con la consapevolezza, preferendo sempre attribuire veridicità solo a cio’ che è visibile, corporeo, “tangibile”, misurabile e “statisticamente” riscontrabile.
Ci hanno convinto che la “realtà” vera è quella solida ed è solo con questa che dobbiamo fare i conti…
Quel che il dispositivo, tra l’altro, consente di cogliere ed evidenzia, è che non ci sono “muri” che separano le distanze e che tutto è informazione che corre oltre la solidità della materia (che ridotta nei suoi minimi termini, l’atomo, non è “solida”, ma energia). Tra me e te non c’è il vuoto ma un campo elettromagnetico…
Cosa avviene nel trattamento di riequilibrio energetico
Il test-trattamento, tecnicamente prevede una fase iniziale di pochi minuti, in cui vengono inviate al soggetto frequenze relative a qualche migliaio di “items” (“cose” relative a : cibo, stati d’animo, rimedi, medicine, floriterapia, metalli, virus, batteri etc) le cui risposte di ritorno (feedback) del soggetto, vengono ordinate secondo criteri stabiliti dal programma (ovvero da tutta la ricerca e raccolta dati a suo tempo attuata dall’ideatore).
Si stabilisced cosi una scala di “valori” numerici a significare le risonanze piu’ acute, immediate o quelli piu’ latenti. Abbiamo premesso che tutto è frequenza: anche un batterio, un organo, uno stato d’animo, un rimedio omeopatico, una medicina etc…
Ho fatto trattamenti a distanza anche ad animali domestici, cani come una piccola Jack Russel, “adottata” dopo una serie di passaggi di mano da proprietari precedenti. Effettivamente avevo un po’ sottostimato lo stress a cui poteva essere andata soggetta perchè pareva essersi ambientata molto bene.
Di fatto sono sorti poi un po’ di problemi di salute e quindi… le ho fatto il test-trattamento: al primo mostro’ un altissima risposta ad un valore relativo alla salute del sistema nervoso, al livello di stress immagazzinato, alle emozioni non elaborate/ processate, al processo di invecchiamento. Rettificato questo, la volta successiva il valore si è notevolmente abbassato alla sua norma e la cagnetta è diventata piu’ quieta e molto meno disorientata.
Mi è anche successo di “riequilibrare energeticamente appartamenti o case”, cosa che puo’ beneficiare tutti quelli che ci vivono dentro ed anche rivelare le loro dinamiche e disturbi. A volte in spazi abitativi sono presenti disturbi energetici ( = frequenze), lasciti di esperienze precedenti, blocchi etc…
Attraverso la rete sappiamo che il “mercato” offre ora vari dispositivi analoghi alla SCIO, dispostivi quantici, made in USA, Russia, Germany… e che ci sono le solite diatribe del caso… Ognuno usi il proprio discernimento e criterio. Qui sto parlando dei trattamenti che eseguo con il dispositivo citato e che indirizzo al riequilibrio mente-emozioni-corpo e riarmonizzazione sui vari piani e corpi sottili.
Questi trattamenti sono preziosi per molte ragioni, dal mio punto di vista, ma nella pratica (non nella teoria) potrebbero essere troppo ostici per alcuni e quindi di fatto non indicati a tutti, anche se potenzialmente per tutti.
Occorre essere ben in chiaro che siamo energia, che tutto è frequenza. Chi ha una mente molto logica e vuole capire e spiegare tutto e subito con i soli criteri che conosce, difficilmente riuscirà a trovare interesse e riconoscere i benefici in questi trattamenti.
Occorre quindi avere un po’ di pazienza per inoltrarsi ed apprendere un linguaggio diverso dal solito, inizialmente un po’ incomprensibile, ma molto, potenzialmente, trasformativo e benefico, anche oltre il fisico e l’emozionale.
Per info e modalità sui miei trattamenti (non il dispositivo…) mi contatti qui
Cristina Bassi,
operatrice olistica disciplinata ai sensi della legge 4/2013
I trattamenti di riequilibrio energetico qui citati non intendono sostituirsi a consigli, cure e diagnosi mediche. La scienza accademica non riconosce l’esistenza di energie sottili, pertanto ad oggi, con i criteri scientifici accademici, queste modalità non risultano dimostrabili secondo i parametri convenzionali.
